Cosa facciamo

Lo scopo dell’avo:

L’AVO si propone di intervenire attivamente, all’interno delle strutture ospedaliere e nelle case di riposo allo scopo di:

• Avvicinarsi con semplicità e gentilezza a chi chiede solo un po’ di attenzione, cercando di diventare un sostegno per gli ammalati ed i loro familiari attraverso la propria presenza empatica e l’ascolto attivo
• Contribuire all’ umanizzazione della vita in ospedale e nelle case di riposo
• Contribuire alla crescita personale dei volontari attraverso la condivisione, l’accettazione e la comprensione del dolore e della sofferenza del prossimo. Il servizio all’ammalato contribuisce a sviluppare nelle persone un sentimento di maggiore attenzione, empatia e solidarietà verso ciò che le circonda. Far parte poi di una organizzazione che promuove momenti di incontro e socializzazione come l’AVO crea nella persona un forte spirito di gruppo
• Contribuire alla costruzione di una società migliore, basata sull’ascolto, l’accoglienza ed il non-giudizio quali elementi fondamentali per il recupero di relazioni autentiche tra gli individui

 

Il servizio in Corsia…

Il volontario che svolge il proprio servizio in un reparto ospedaliero o all’interno di una delle case di riposo mette a disposizione il suo tempo e la sua attenzione ai pazienti e ai familiari di questi che incontra in corsia.
Alla base del servizio non vi sono competenze o conoscenze specialistiche che il volontario debba possedere a riguardo del contesto in cui opera. Chi indossa il grembiule dell’AVO deve semplicemente mettere al centro del proprio agire i doni della presenza e dell’ascolto incondizionato che ha già dentro di sé.
Entrato in reparto si avvicina con discrezione, semplicità e gentilezza  ai pazienti e ai loro familiari  e attraverso l’ascolto empatico e il dialogo cerca di alleviare le ansie e le tensioni che il ricovero ospedaliero può comportare.
Occasionalmente il volontario svolge anche semplici servizi all’ammalato come imboccare chi ne ha bisogno, accompagnare nella deambulazione o svolgere piccole commissioni.
Il volontario che entra in casa di riposo ha l’opportunità di instaurare con l’anziano che incontra un rapporto affettivo duraturo nel tempo.
Varie sono anche le attività che vengono svolte nel reparto di lungodegenza- riabilitazione e nelle case di riposo in collaborazione con gli educatori presenti nelle strutture. Queste attività sono ad esempio il disegno, la tombola, adotta un nonno, l’orto, passeggiate in centro paese, ecc..

Il servizio pulmini…

Il servizio di trasporto è svolto a favore  di pazienti che a seguito di interventi oncologici devono recarsi presso l’Ospedale di Treviso per essere sottoposti a radioterapie e di persone in difficoltà (anziani, diversamente abili, ecc.) residenti nel territorio cittadellese.
Il volontario che svolge l’attività di trasporto ha il compito principale di condurre il pulmino assegnato, ma  nel contempo si adopera per rendere il più confortevole possibile il servizio stesso a favore delle persone trasportate.
Nel trasporto verso l’ospedale di Treviso l’autista è normalmente affiancato da un altro volontario che funge da accompagnatore, il cui servizio consiste nell’essere particolarmente vicino alle persone trasportate ovviando, nel limite del possibile, ad ogni problema che potrebbe sorgere durante il tragitto. Il servizio, svolto in collaborazione con l’associazione Insieme per mano, viene gestito dal gruppo di volontari autisti che fanno recapito giornaliero dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 11,30.